L’estate, in Italia, è la stagione delle ferie, ossia il periodo che gli italiani trascorrono lontani dal lavoro per rilassarsi, abbronzarsi e passare tempo con le proprie famiglie e amici. L’apice del periodo estivo è rappresentato da Ferragosto, che cade il 15 agosto, una festività tutta italiana, che non è presente negli altri paesi europei. Tradizionalmente dedicata alle gite fuori porta, è spesso caratterizzata da lauti pranzi al sacco e, data la calura stagionale, da rinfrescanti bagni in
acque marine, fluviali o lacustri. Il termine Ferragosto deriva dall’espressione latina feriae Augusti (riposo di Augusto), che indica una festività istituita dall’imperatore Ottaviano Augusto nel 18 a.C. per celebrare i raccolti e la fine dei principali lavori agricoli. Nel corso dei festeggiamenti, in tutto l’impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. In questa occasione, i lavoratori porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria dai decreti pontifici. Coincide con la festa cattolica dell’assunzione di Maria, ossia del fatto che la madre di Gesù risuscitò e salì in cielo accanto al figlio nonostante fosse una persona umana (e non divina).